La plastica? No, le plastiche
La plastica, la principale sostanza che compone il “plasmix”, il rifiuto alla base della produzione di CSS, in realtà non è un unico materiale. Anzi, è un universo di materiali policomposti alcuni dei quali addirittura devono essere individuati e scartati, in quanto non idonei al coincenerimento nei forni di cementifici e centrali termoelettrici, per le esalazioni tossiche producono. Non esiste quindi la plastica, ma esistono “le plastiche”: polimeri alcuni dei quali naturali (come l’ambra, il guscio di tartaruga o il corno, in qualche modo assimilabili alla plastica) altri derivati. Dapprima – siamo agli albori della storia plastica - è una via di mezzo, un materiale semisintetico ricavato dalla cellulosa, il Parkesine, con cui si producono manici, scatole, polsini e colletti delle camicie. Poi una plastica viene ricavata per condensazione tra fenolo e formaldeide: è la prima resina termoindurente di origine sintetica; fino ad arrivare al polivinilcloruro, più noto con la sigla PVC, c...